VILLA DORIA PAMPHILJ
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Il sito presenta numerose testimonianze della presenza romana in questa zona: l'acquedotto di Traiano Paolo, in prossimità della via Aurelia Antica; importanti tombe romane sono emerse nel parco, murature di pregi sorgono nei pressi del Casale di Giovio.
Nel 1630 la tenuta venne acquistata da Panfilo Pamphilij che vi trovò, in prossimità della via Aurelia Antica, la "Villa Vecchia".
Sotto il pontificato di Innocenzo X (Giovanni Battista Pamphilj), tra il 1644 e il 1652 venne costruita la "Villa Nuova", su progetto degli architetti Alessandro Algardi e Giovan Francesco Grimaldi, Gian Lorenzo Bernini. Il "Cardinal nepote" Camillo Pamphilj fece costruire il Casino del Bel Respiro con gli annessi giardini e alcune delle fontane del parco.
La tenuta fu unita alla confinante villa Corsini, nel 1856, insieme con altre annessioni, ordinate dal Principe Filippo Andrea V Doria Pamphilj.
La villa si compone di diverse parti: il palazzo con splendidi giardini (pars urbana), la pineta (pars fructuaria), e la tenuta agricola (pars rustica).
Gabriele Valvassori intervenne nel Giardino dei Cedrati, mentre Francesco Bettini mise mano alla Fontana del Giglio, al canale e al lago.
Nel settecento l'architetto Francesco Nicoletti realizzò la Stanza dell'Organo, nell'esedra del Giardino del Teatro.
Dopo il 1849 vennero portate a termine diverse opere: fu costruito l'Arco dei Quattro Venti, all'ingresso della villa, eretto su un "casino" di campagna; inoltre furono ristrutturati la Palazziana Corsini, il Monumento ai Caduti Francesi e la serra.
Nel 1957, lo Stato Italiano acquistò il corpo centrale della villa, mentre 168 ettari furono acquistati dalla municipalità romana, la restante parte della villa fù acquistata nel 1965 e nel 1971. Solamente la cappella è rimasta di proprietà della famiglia Doria Pamphilj.
Nel 1965 fu aperta al pubblico la parte occidentale della Villa, mentre l'intero complesso fu aperto ai visitatori solo dal 1972 .
Il parco oggi ha una superfice di 184 ettari, il che lo rende il più grande spazio verde di Roma. L'unica modifica sostanziale apportata al complesso fu la costruzione della via Olimpica che lo divide in due.
Attualmente il Casino del Bel Respiro è la sede di rappresentanza della Presidenza del Consiglio dei Ministri.