Il giardino del quirinale si distingue per la grande statua equestre di Carlo Alberto - da cui prende il suo primo nome "giardino Carlo Alberto" - che si trova al centro del piazzale.
Il giardino fu realizzato nel 1888, per onorare la visita a Roma dell'imperatore Guglielmo II, sul terreno precedentemente occupato dalle fabbriche dei conventi demoliti. La prima incarnazione di questo spazio verde fu allestita per durare solo il tempo della visita imperiale, allestito dal direttore dei giardini Carlo Palice.

A seguto di un accordo tra la Casa Reale e il Comune si destinò definitivamente l'are a giardino e si iniziarono i lavori. Svariate vicessitudini e una mancanza di fondi fecero arenare l'intervento.

Grazie all'intervento di Guglielmo Hùffer, ricco commerciante di tabacco francese, e proprietario di un villino confinante con il giardino, i lavori poterono riprendere. Hùffer incaricò l'architetto francese Edouard André a rivedere il progetto originale. I lavori del giardino terminarono nel 1894, con la presenza di 511 piante diverse, un eccessiva varietà per questo spazio.

La trascuratezza avuta negli anni sucessivi, le modiche apportate ai percorsi, l'inserimento della statua equestre e l'inserimento delle panchine, la scomparsa del laghetto roccioso, hanno modificato l'aspetto originale del giardino.

Della vegetazione d'impianto non resta quasi più nulla, la vegetazione attuale è stata introdotta in tempi successivivi ingnorando il progetto originale.