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La Villa, nota anche con il nome "villone" fu fatta costruire nel XVIII da Tommaso Puccini, come residenza estiva e poi modificata nel corso degli anni fino ad arrivare all'aspetto neoclassico che ha tutt'ora.
Oggi parte del giardino della Villa Puccini è diventato giardino pubblico, giardino che fu realizzato tra il 1821 e il 1844. Il giardino rispecchia lo stile romantico dei parchi all'inglese, con la peculiarità di rappresentare la natura secondo una visione ideale. Fu Luigi De Cambray Digny ha sistemare il parco della villa valorizzandone gli arredi scultorei e artistici con l'utilizzo di vegetazione prevalentemente autoctona con dominanza di Querce (Quercus ilex, Q. pubescens, Q. petraea) platani nel viale di ingresso, cipressi argentei americani, cedri del Libano, pini, tigli e siepi di bosso e alloro. Ma le piante che hanno caratterizzato la villa sono le specie esotiche come le camelie, molto in voga nell' 800 e altre specie come la robinia e l'ailanto a tratti invadenti.