Il parco di La Villette fu progettato dal famoso architetto svizzero Bernard Tschumi, e inaugurato nel 1991. Venne realizzato per occupare lo spazio del vecchio mattatoio parigino, in linea con lo spirito di riqualificazione delle aree in disuso della città.

L'area complessiva è di 55 ettari, di cui 35 occupati da zone verdi. La progettazione e la costruzione del parco fu una delle grandi sfide urbanistiche degli anni Ottanta, ed oggi è ancora un interessante luogo da visitare, soprattutto per motivi culturali e scientifici. All'interno del parco è presente la Cité des sciences et des industries (la città delle scienze e dell'industria), inaugurata nel 1986. Si tratta di un colossale edificio in granito, acciao e vetro. All'interno della "città" si possono visitare molte attrazioni: Explora, spazio espositivo dedicato a scienza e tecnologia, il Planetario e una fornitissima Biblioteca multimediale.
Celebre è la sala di proiezione semisferica, il Géode, installato nel 1979. Al suo interno il pubblico è letteralmente avvolto dalle immagini, proiettato sulle pareti di un emisfero dal diametro di 36 metri. Si possono visitare anche La Cité e il Musée de la musique (dove è custodito anche un pianoforte di Chopin e una chitarra posseduta da Paganini), o l'Argonaute (sottomarino disarmato nel 1982).

Il parco è diviso in due dal canale e unito da due ponti, vi si trovano alcuni giardini tematici, dedicati al relax, alla contemplazione ma anche al gioco.

"E' un giardino moderno che si sviluppa su grande scala, in cui gli edifici sono intimamente connessi con il verde e l'acqua. E' propo questa progettazione congiunta che valorizza il complesso".