Situato nella plaza de Murillo, vicino al Museo del Prado, il Giardino botanico reale è uno degli spazi verdi più suggestivi della città di Madrid.
Fu Ferdinando VI a ordinare la creazione del giardino botanico nei pressi della "porta di ferro", nel frutteto di Migas Calientes. Al tempo della sua fondazione conteneva più di duemila specie vegetali, raccolte nel tempo, tra viaggi e scambi, dal botanico e chirurgo José Quez. Nel 1774 re Carlo III ordinò lo spostamento del giardino verso il Paseo del Prado, dove venne riaperto nel 1781. Come per altri lavori architettonico della città, re Carlo chiese a Francesco Sabatini con la collaborazione di Juan de Villanueva di disegnare il nuovo giardino.
Al giorno d'oggi il giardino è diviso in tre grandi sezioni esterne e due serre, con un totale di 30 mila piante e fiori, oltre che 1500 alberi. Le sezioni esterne sono aree terrazzate: Terrazza de lo Cuadros, contiene una collezione di piante ornamentali, mediche, aromatiche e un frutteto; Terrazza de las Ecuelas Botánicas, una collezione tassonomica di piante per la ricerca scientifica; Terrazza el plano de la flor, un arboretum con cespugli, disegnata nel medio diciannovesimo secolo secondo il gusto romantico inglese. In quest'ultima area si trovano il padiglione di Villanueva (costruito come serra nel 1781) e uno stagno con il busto di Carl Linnaeus, importante botanico, zoologo e fisico svedese.