PARCO NACIONAL TIMANFAYA
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Molto differente, rispetto alla maggior parte dei parchi nazionali di tutto il mondo, si estende per 51 Kmq con un paesaggio simile a quello lunare. L’intera area, divenuta Parco Nazionale nel 1974, comprende 36 coni vulcanici che, anche se al momento abbastanza tranquilli, sono ancora attivi.
Un ambiente inospitale dove, solo apparentemente, sembra non esistere nessuna forma di vita animale o vegetale. In realtà alcuni esemplari di vegetazione, tra cui 200 specie di licheni, cercano di riprendere possesso del terreno circostante.
Il paesaggio sembra una tavolozza di colori dai riflessi che sfumano in tante degradazioni di nero, grigio, rosso e marrone.
Sul punto panoramico denominato “Islote de Hilario”, è stato costruito il “Ristorante del Diablo” progettato da Cesàr Manrique. A fianco del ristorante è possibile assistere ad un serie di sorprendenti dimostrazioni. Un secchio d’acqua, versato in un tubo piantato nel terreno, schizza fuori immediatamente come un geyser ed un mucchietto di arbusti gettati in un solco scavato nel terreno prende fuoco in pochi secondi. Ad una profondità di pochi centimetri la temperatura è di 100° fino a raggiungere i 600° a 10 metri. La causa di questo fenomeno è una camera di magma bollente situata a 4 Km al di sotto della superficie. Ad ogni ora è possibile partire a bordo di autobus per un escursione attraverso le più spettacolari aree vulcaniche “Ruta de los vulcanes”.