MONASTERIO DE SAN JERONIMO
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La costruzione di questo suggestivo monastero risale all'epoca dei re cattolici, dopo la resa di Granada, insidiata dalle popolazioni islamiche.
L'edificio vennene donato all'ordine monastico dei gerolamiti dopo la conquista, in modo da facilitarne l'insediamento in città. Si trattava allora di una casa con molino e orto. I lavori, a cui presero parte alcuni dei maggiori architetti e artigiani del tempo, furono iniziati nel 1496 e conclusi nel 1519 con il completamento del grande chiostro.
L'esterno dell'edificio ha più l'aspetto di una fortezza che di una chiesa: i muri in pietra lavorati, spessi e robusti, gli stemmi del gran capitano Gonzalo Fernández de Cordoba. Nel monastero sono presenti due chiostri. Il primo in stile gotico presenta numerosi portali, platereschi e rinascimentali, ed è circondato da archi e colonnati. L'altro chiostro è di proprietà del monastero di clausura delle monache gerominiane, e quindi non è possibile visitarlo.
Carlo V concesse alla famiglia del gran capitano Gonzalo Fernández de Cordoba la cappella del monastero, per inumarvi la sua famiglia. In questo luogo si trova infatti la lapide dove è seppellito il generale spagnolo. Opera di grande rilievo artistico è il retabolo che vi si trova: decorato da più di un artista, è forse il pezzo di maggiore rilievo del rinascimento in Spagna.