Il parco Joan Mirò occupa quatto isolati verso il limite occidentale della Plan Cerdà. L'area sorge dove un tempo si trovava il mattatoio, e infatti viene chiamata anche: parco dell'Escorxador.

Nel 1979 il mattatoio municipale che si trovava in quest zona fu dismesso, e sostituito con l'attuale parco. La gara d'appalto indetta dalla commissione approntata per l'occasione fu vinta da quattro giovanissimi architetti catalani. Il progetto che proposero riuscì a trasformare i quasi 6 ettari di terreno arido e semidesertico in un parco funzionale.

Il parco Joan Mirò è diviso in due livelli. Quello inferiore è un passeggiata in vista del mare,  con pini, palme, radi alberi di eucalipto e diverse composizioni floreali colorate. Nella parte superiore si può vederre una delle più famose sculture di Mirò: Donna e uccello, del 1982. Si tratta di una scultura ricoperta di minuscole piastrelle a mosaico, tipico esempio del suo stile surrealista; Mirò la realizzò con la collaborazione di Gardy Artigas. È una delle opere dell'artista conservate fuori dalla fondazione a lui dedicata, e visibile a tutti tra le strade di Barcellona.