A poche miglia di distanza da Banchory si trova un castello da fiaba: Crathes, con i suoi suggestivi giardini. Crathes fu costruito come fortezza nel Sedicesimo secolo, un esempio perfetto di architettura del mondo nobiliare scozzese tra Sedicesimo e Diciassettesimo secolo: la struttura è in perfetta armonia con i giardini che lo circondano, e all'interno sono custoditi affreschi e mobili antichi di quel periodo.
L'edificio, di proprietà del clan Burnett fino al 1951, si trova a poca distanza dalla città di Banchory (dallo scozzese Beannchar, luogo benedetto) nell'Aberdeenshire. Il palazzo fu ultimato nel 1596, ma l'ala est fu aggiunta solo nel Diciottesimo secolo; uno dei particolari di grande importanza storica del castello sono i soffitti con affreschi giacobini, riscoperti nel 1877. Tali dipinti si possono ammirare nella stanza delle Muse, dei Nove Prodi (Nine Worthies) e della Dama Verde (Green Lady). All'interno del castello è conservata una reliquia molto particolare: il Corno di Leys, donato da Robert Bruce al clan dei Burnetts quando gli donò le terre di Leys nel 1323.
I giardini sono un altro fiore all'occhiello della tenuta di Crathes. Sviluppato su 4 acri di terreno (dei 530 acri complessivi della tenuta), è diviso in otto aree peculiari, con fiori e tonalità di colore differenti tra loro: ogni area rappresenta uno stato d'animo.

"Entro le mura del castello di Crathes si può passeggiare su sentieri tra questi giardini, ammirandone i fiori e le siepi di tasso irlandese potate in forme regolari con le tecniche di arte topiaria".