Di ispirazione futurista, nel suo compromesso tra vegetazione, pietra, vetro e acqua, il Parc André-Citroën di Jean-Paul Viguier, è un luogo di grande impatto per qualsiasi visitatore. Iniziata la sua costruzione nel 1990, venne inaugurato nel 1992. Il parco occupa 14 ettari di terreno sulle rive della Senna, nel quindiscesimo arrondissement di Parigi, dove una volta era situato un'impianto di produzione della Citroën.
Nella composizione delle sue zone verdi, il parco unisce elementi della tradizione francese, inglese e giapponese: strutture simmetriche, giardini in movimento o seriali, dai colori essenziali. A Nord-est due imponenti serre ospitano piante esotiche e mediterranee in climi controllati artificialmente. Nel parco sono presenti sei giardini peculiari, ognuno associato a un colore ed altri elmementi: il giardino blu, associato a rame, Venere, venerdì, pioggia e olfatto; il giardino verde, associato allo stagno, Giove, giove, acqua di sorgente e all'udito; il giardino arancio, associato a Mercurio, il mercoledì, le insenature e il senso del tatto; i giardino rosso, associato a ferro, Marte, martedì, cascate e senso del gusto; il giardino argenteo, associato all'argento, alla luna, al lunedì, ai fiumi e la vista; e infine il giardino dorato, associato all'oro, al sole e la domenica, l'evaproazione e il sesto senso.
Nel parco si trova il pallone areostativo Eutelsat, che permette di trasportare un equipaggio di trenta persone facendole galleggiare in aria fino a 150 metri di altezza, in modo da godere di una vista unica e meravigliosa su Ville Lumière e il paesaggio circostante.
"Questo parco è uno dei migliori esempi di giardini contemporanei al mondo, per le sue dimensioni, per la varietà di allestimenti, per luso di architetture moderne e di innovazioni tecnologiche".